La macroeconomia

La macroeconomia studia i fenomeni economici dal punto di vista aggregato, analizzando le scelte di consumo e di produzione in un settore economico. E' una delle principali branche dell'economia politica.

Cos'è una grandezza economica aggregata?

Per spiegarlo faccio un esempio pratico. Un'impresa produce bulloni e decide di produrre mille al giorno.

La quantità di produzione P dell'impresa è una variabile economica non aggregata perché è relativa a un singolo operatore economico.

la produzione di un'impresa

L'insieme di tutte le decisioni di produzione S di tutte le imprese del settore economico è, invece, una grandezza economica aggregata.

la grandezza aggregata

Sia P che S sono variabili economiche ma sono oggetto di studio da diverse discipline.

Nota. Le variabili economiche aggregate sono studiate nella macroeconomia mentre quelle "non aggregate" nella microeconomia.

A cosa serve le macroeconomia

Uno dei principali obiettivi della macroeconomia è la costruzione di un modello macroeconomico in grado di spiegare e di prevedere i fenomeni economici.

Cos'è un modello macroeconomico?

E' un insieme di variabili e relazioni che permette di spiegare il funzionamento di un sistema economico.

In genere è un modello matematico formale e astratto, composto da variabili in input ( x ) e in output ( y ) e da un sistema di equazioni o disequazioni.

il funzionamento di un modello economico

A cosa serve il modello macroeconomico?

Il modello macroeconomico è usato dai governi ( policy maker ) per decidere gli interventi pubblici in economia e la politica economica.

Non c'è un solo modello macroeconomico

Finora gli economisti non hanno individuato un modello economico generale e universale, utilizzabile in ogni luogo o tempo.

Pertanto esistono molti modelli macroeconomici ( es. modello keynesiano, modello monetarista, ecc. ).

Ogni teoria economica propone un modello economico diverso dagli altri.

Esempio. Uno dei modelli macroeconomici più famosi è il modello di Keynes. Un altro modello macroeconomico venne proposto dalla teoria monetarista di Milton Friedman. Se fornissi ai modelli le stesse variabili in input (X), i due modelli restituirebbero risultati differenti (Y).

Alcuni modelli riescono a interpretare bene la realtà economica ma soltanto in determinati contesti geografici e storici.

Quale modello macroeconomico scegliere?

Generalmente, i policy maker ( capi di governo ) adottano il modello macroeconomico che meglio giustifica le proprie scelte politiche.

la scelta del modello economico

Nota. Tuttavia, in alcuni casi le teorie economiche sono anche in grado di influenzare la politica economica di un paese. In particolar modo se promettono di risolvere i principali problemi della società. Quindi, secondo me la relazione tra teoria economica e politica è da considerarsi biunivoca.

La differenza tra microeconomia e macroeconomia

L'economia politica è suddivisa in due branche:

  • La macroeconomia analizza i comportamenti collettivi delle famiglie e delle imprese in un sistema economico. Sono dette grandezze aggregate perché sommano i comportamenti di più operatori economici.
  • La microeconomia analizza il comportamento dei singoli operatori economici, del consumatore o dell'impresa.

la differenza tra macro e micro economia

Perché esiste la macroeconomia?

La macroeconomia esiste perché i comportamenti collettivi divergono da quelli individuali.

Pertanto, non è possibile studiare dei fenomeni economici osservando soltanto i comportamenti individuali.

Esempio. Il prezzo delle mele può spiegarsi dall'analisi della domanda e dell'offerta del mercato. Quindi può essere studiata nella microeconomia. Viceversa, l'inflazione generale dei prezzi si può spiegare soltanto analizzando le decisioni collettive degli operatori che compongono la domanda e l'offerta aggregata ( produttori, investitori, famiglie, stato, banche ).

 


 

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