Il risparmio gestito
Il risparmio gestito è una tipologia di investimento in cui il risparmiatore affida una quota del suo capitale a un professionista ( gestore ) per effettuare gli investimenti.
Il gestore ha mandato di investire il capitale in varie formule e strumenti finanziari, a seconda delle condizioni contrattuali ( rischio, rendimento, ecc. ).
Come funziona il risparmio gestito
Il risparmio gestito è un investimento collettivo, perché il gestore raccoglie le quote di accantonamento di più risparmiatori e le mette in un fondo di capitale.
Se il fondo ottiene un rendimento, a tutti i partecipanti viene distribuito il profitto in base alla loro quota di partecipazione.
Viceversa, se il fondo di risparmio gestito accusa una perdita, tutti i partecipanti subiscono una perdita di capitale in proporzione alla loro quota.
Nota. Nel computo va comunque considerato anche il costo dell'intermediazione finanziaria del gestore. Nel precedente grafico ho omesso di indicarlo per semplicità. Tuttavia, è un aspetto da considerare perché incide sia sui profitti che sulle perdite di capitale.
Chi sono gli intermediari del risparmio gestito
I principali operatori intermediari del risparmio gestito sono i seguenti:
- le banche
- le società di gestione del risparmio
- i promotori finanziari
- le assicurazioni.
Tuttavia, la normativa può variare da paese a paese.
Il risparmio gestito è rischioso
Il risparmio gestito è comunque di un investimento di rischio.
Il gestore non ha alcuna responsabilità sulle eventuali perdite di capitale, se ha operato secondo gli accordi contrattuali.
Qual è il vantaggio del risparmio gestito?
Il rischio medio dell'investimento nel risparmio gestito è inferiore rispetto alla gestione diretta degli investimenti da parte del risparmiatore, perché consente la diversificazione del portafoglio.
Quali sono i benefici della diversificazione?
L'investimento collettivo consente di diversificare gli investimenti su più attività.
Ciò riduce il rischio medio del portafoglio.
Esempio. Nel corso del tempo alcune attività potrebbero chiudere in perdita mentre altre in profitto. E' invece meno probabile che molte attività abbiano lo stesso corso.
La diversificazione è, invece, più difficile negli investimenti individuali perché l'entità del capitale investito è minore.
Esempio. Un capitale di 2 mila euro non può essere diversificato su più strumenti finanziari. Viceversa, un fondo di capitale di 100.000 euro, raccolto dal gestore, di cui il risparmiatore detiene il 2% può essere diversificato facilmente. Inoltre, essendo minore il capitale investito, nell'investimento individuale i costi fissi di commissione di ogni investimento ( es. A , B ) hanno un peso maggiore sul rendimento potenziale.
Quali sono gli strumenti del risparmio gestito
I principali strumenti del risparmio gestito sono i seguenti:
- Fondi comuni d investimento
- ETF ( Exchange Traded Funds )
- Fondi Hedge
- Gestioni patrimoniali
- Fondi immobiliari
Qual è la differenza tra trading e risparmio gestito
Il trading è un investimento individuale e diretto, in cui il risparmiatore decide dove investire, mentre il risparmio gestito è un investimento collettivo.
Esempio. Nell'online trading il trader decide come diversificare i suoi investimenti finanziari tra azioni, obbligazioni, commodities, immobili, assicurazioni, ecc. ).
Nel risparmio gestito, invece, il risparmiatore affida il suo capitale a un intermediario a cui delega la scelta degli strumenti finanziari.
In entrambi i casi si tratta comunque di attività di rischio.
Qual è la differenza tra risparmio gestito e amministrato
Nel risparmio amministrato il risparmiatore affida il proprio risparmio a un intermediario senza però conferirgli un mandato di gestione.
All'intermediario del risparmio amministrato spetta soltanto il compito di calcolare la base imponibile, le minusvalenze e le plusvalenze ai fini fiscali.
Viceversa, nel risparmio gestito l'intermediario ha mandato di utilizzare il capitale per compiere degli investimenti.