Teoria classica del commercio internazionale

La teoria classica del commercio internazionale si basa sui costi comparati. Venne ideata da Ricardo e Torrens.

Secondo i classici, lo scambio delle merci tra due paesi può avvenire soltanto se ci sono differenze nelle tecniche produttive che si riflettono sui costi di produzione.

la teoria classica del commercio internazionale

Pertanto, nella teoria classica lo scambio internazionale è determinato essenzialmente dalla tecnologia.

In particolar modo dai costi comparati.

Oltre a giustificare la causa dello scambio tra due paesi, la teoria classica afferma che il commercio internazionale è vantaggioso per tutti i partecipanti.

Nota. La teoria classica del commercio internazionale venne elaborata agli inizi del '800. Si contrappone alla teoria mercantilista che pochi decenni prima affermava l'idea del vantaggio per uno solo dei partecipanti allo scambio internazionale.

    L'esempio di Ricardo

    Per spiegare questo concetto Ricardo fece l'esempio di due paesi.

    Sia l'Inghilterra che il Portogallo producono il panno e il vino ma a costi differenti.

    l'esempio di Ricardo

    Nota. Per semplificare l'esempio Ricardo ipotizza delle funzioni di produzione a coefficienti fissi con un solo fattore produttivo ( il lavoro ). In questo modo, non essendoci economie di scala il costo unitario di produzione dei beni è costante. Essendoci soltanto un fattore di produzione si può usare la teoria del valore lavoro. Ad esempio in termini di ore lavoro. Inoltre, per semplificare ulteriormente il discorso non si considerano i costi di trasporto.

    In questo semplice caso i paesi hanno ciascuno la superiorità su una merce.

    • L'Inghilterra produce il panno a costi unitari assoluti più bassi.
    • Il Portogallo produce il vino a costi unitari assoluti più bassi.

    Pertanto, all'Inghilterra conviene specializzarsi nella produzione del panno che produce a costi unitari più bassi (5) e acquistare il vino dal Portogallo (4) invece di produrlo da sé (10).

    Lo stesso discorso vale per il Portogallo, a cui conviene specializzarsi nella produzione del vino (4) dove ha un vantaggio competitivo e acquistare il panno dall'Inghilterra (5) invece di produrlo in casa (8).

    Questo esempio riprende la teoria della mano invisibile di Smith e lo estende allo scambio internazionale.

    Si tratta di un esempio banale in cui entrambi i paesi sono competitivi su un prodotto.

    Nota. L'Inghilterra è competitiva nella produzione del panno mentre il Portogallo nella produzione del vino.

    In realtà, lo scambio internazionale avverrebbe anche se un solo paese fosse competitivo su entrambi i prodotti.

    Ecco un altro esempio in cui l’Inghilterra è competitiva sia nella produzione del panno che del vino

    un esempio alternativo

    All'Inghilterra non conviene produrre entrambe le merci.

    Il costo comparato delle due merci in Inghilterra è 2

    Questo vuol dire che un'unità di panno si scambia con due unità di vino.

    $$ \frac{6}{3} = 2 $$

    Il costo comparato delle due merci in Portogallo è 3

    Questo vuol dire che un'unità di panno si scambia con tre unità di vino.

    $$ \frac{12}{4} = 3 $$

    Se la ragione di scambio internazionale è compresa tra 2 e 3, all'Inghilterra conviene specializzarsi nella produzione del panno e acquistare il vino dal Portogallo.

    Ad esempio, se la ragione di scambio internazionale è 2.4 l'Inghilterra può scambiare con il Portogallo un'unità di panno con 2.4 unità di vino.

    Nel mercato interno lo scambio con un'unità di vino avrebbe solo 2 unità di vino.

    lo scambio internazionale

    Allo stesso modo al Portogallo conviene scambiare con l'Inghilterra 2.4 di unità di vino con un'unità di panno.

    Nel mercato interno dovrebbe scambiare 3 unità di vino per avere la stessa quantità di panno.

    anche al Portogallo conviene specializzarsi e commerciare nel mercato internazionale

    Nota. All'Inghilterra conviene specializzarsi nella produzione del panno perché il costo del panno in Inghilterra è il 50% più basso rispetto al Portogallo $$ \frac{12-6}{12} = \frac{6}{12} = \frac{1}{2} = 50 \% $$ Il costo del vino in Inghilterra è solo del 25% più basso rispetto al Portogallo $$ \frac{4-3}{4} = \frac{1}{4} = 25 \% $$

    Pertanto, secondo la teoria classica l'origine dello scambio internazionale è la differenza dei costi comparati nei due paesi.

    A loro volta le differenze dei costi comparati riflettono la diversa tecnologia usata dai due paesi per produrre le merci.

    La sola differenza dei costi comparati è però una condizione necessaria ma non sufficiente allo scambio internazionale.

    Lo scambio internazionale ha origine solo se si verificano queste condizioni

    • I costi comparati delle due merci sono diversi nei vari paesi
    • la ragione di scambio internazionale è compresa tra i costi comparati dei paesi

    E così via

     


     

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