L'economia internazionale
Cos'è l'economia internazionale
L'economia internazionale è una branca dell'economia politica che studia i rapporti economici tra i paesi e i fenomeni economici o monetari in mercato aperto.
Oltre a definire i modelli che spiegano gli scambi economici, l'economia internazionale si occupa anche delle teorie del commercio internazionale e della finanza internazionale.
E così via.
L'approccio all'economia internazionale varia a seconda della scuola di pensiero economico.
Nota. L'economia politica utilizza gli stessi strumenti dell'economia politica, sia della microeconomia che della macroeconomia, ma ha un oggetto di studio delimitato al commercio e alla finanza internazionale.
E' una delle discipline economiche specialistiche più vecchie perché si sviluppa quasi contemporaneamente alla letteratura classica dell'economia politica.
Si distingue dalle altre discipline economiche specialistiche che, invece, sono più recenti.
Perché nacque l'economia internazionale
I motivi sono abbastanza semplici:
- Immobilità dei fattori di produzione. I fattori produttivi sono abbastanza mobili dentro i confini di un paese. La mobilità dei fattori è invece storicamente più difficile tra paesi diversi. Non solo per la distanza geografica e le difficoltà di trasporto ma anche per motivi politici.
- Fenomeni economici internazionali. I confini politici dei paesi sono ostacoli che generano fenomeni economici particolari, diversi da quelli dell'economia generale e ben noti anche ai mercantilisti e ai primi economisti del XVIII secolo.
Esempio. I dazi esistono soltanto nel commercio internazionale. Sono, invece, assenti nel commercio interno. I paesi usano monete nazionali differenti e il valore delle valute cambia nel corso del tempo. Le casse dello Stato sono influenzate dagli scambi con l'estero. E così via.
Qual è lo scopo dell'economia internazionale?
L'economia internazionale indaga sui principi che regolano le relazioni economiche internazionali, per costruire una teoria in grado di spiegarle tramite un modello economico-matematico.
Le branche dell'economia internazionale
L'economia internazionale teorica è suddivisa in due branche:
- La teoria pura del commercio internazionale
Si occupa di studiare le cause e gli effetti dei fenomeni economici internazionali. Concentra l'attenzione sulle variabili economiche reali. - La teoria monetaria delle relazioni internazionali
Studia i fenomeni economici internazionali considerando le variabili monetarie. Si occupa degli squilibri della bilancia dei pagamenti e dei regimi di cambio.
La teoria del commercio internazionale risponde a queste domande:
- Quali beni sono scambiati tra due paesi?
- Qual è il prezzo di scambio delle merci sui mercati internazionali?
- Qual è l'effetto del commercio internazionale sullo sviluppo economico dei paesi?
- Quali sono gli effetti dei dazi, delle tariffe o dei sussidi?
La teoria monetaria delle relazioni economiche internazionali, invece, indaga sui meccanismi di aggiustamento della bilancia dei pagamenti nei cambi fra valute diverse.
Un altro campo di studio dell'economia internazionale è la politica economica in mercato aperto che studia gli effetti dello scambio internazionale sulle variabili macroeconomiche dei paesi (es. crescita, disoccupazione, reddito, inflazione, ecc.).
La teoria economica del commercio internazionale
Fin dagli albori del pensiero economico moderno gli economisti hanno cercato di spiegare gli scambi internazionali con una teoria.
Le principali teorie economiche del commercio internazionale sono le seguenti:
- La teoria classica del commercio internazionale
- La teoria neoclassica del commercio internazionale
- La teoria di Heckscher-Ohlin