La curva di trasformazione
La curva di trasformazione mostra la quantità massima producibile di entrambe le merci in piena occupazione, quando tutte le risorse disponibili sono impiegate dalla collettività ( o dall'impresa ).
Nota. Nell'asse delle ascisse è misurata la quantità di produzione di una merce mentre nell'asse delle ordinate quella dell'altra merce.
- Tutti i punti sulla curva di trasformazione sono tecnologicamente efficienti perché non è possibile aumentare la produzione di un bene senza ridurre quella dell'altro.
- Tutti i punti nell'area interna della curva di trasformazione sono tecnologicamente inefficienti perché è possibile aumentare la produzione di un bene senza ridurre quella dell'altro.
Ad esempio, se ci si trova nel punto interno A ( inefficiente ) è possibile aumentare la produzione di bene fino a raggiungere il punto B ( o il punto C ) senza ridurre la produzione dell'altro.
Nota. Tutti i punti esterni alla curva di trasformazione sono, invece, impossibili da raggiungere perché le risorse non consentono di produrre così tanto. Per questa ragione la curva di trasformazione è anche detta frontiera della produzione.
Perché la curva di trasformazione è concava?
La curva di trasformazione è concava per effetto dei rendimenti decrescenti della produzione.
Cos'è il rendimento decrescente? Per produrre un'unità aggiuntiva di una merce bisogna consumare una quantità crescente di risorse, man mano che aumenta la produzione.
Pertanto, quando si produce soltanto un bene, nelle intercette della curva, il sistema produttivo subisce un maggiore calo del rendimento marginale.
In conclusione, la quantità di produzione delle merci agli estremi della curva è inferiore a quella ottenibile nei punti intermedi.
Per questa ragione la curva di trasformazione è concava verso l'origine.
Perché la curva di trasformazione è inclinata negativamente?
La curva di trasformazione è inclinata negativamente perché, in condizioni di piena efficienza tecnologica, per aumentare la produzione di un bene (A), occorre ridurre la produzione dell'altro bene (B).
L'inclinazione della curva di trasformazione varia in ogni punto ed è detta tasso marginale di trasformazione ( o saggio marginale di trasformazione ).
Cosa significa il saggio marginale di trasformazione?
Il saggio marginale di trasformazione misura la quantità del primo bene (A) a cui bisogna rinunciare per produrre un'unità aggiuntiva del secondo bene ( B ).
Esempio. In un'impresa agricola il saggio di trasformazione in un punto della curva di trasformazione indica la quantità di grano ( primo prodotto ) a cui l'agricoltore deve rinunciare per poter produrre una patata in più ( secondo prodotto ) oltre quelle che già produce.