Come scegliere un broker nel trading

La scelta del broker è di fondamentale importanza nel trading online. Deve essere molto ponderata perché influisce sensibilmente sui costi e sul rischio dell'attività finanziaria. La scelta sbagliata del broker limita l'operatività del trader.

I broker non sono tutti uguali. Ogni broker ha costi di intermediazione diversi, ha una propria piattaforma di accesso al book per l'inserimento degli ordini, consente o meno l'uso delle opzioni, ecc.

Dalla scelta del broker dipende gran parte del successo del trader.

Si può fare a meno del broker?

No, per operare sui mercati finanziari un trader deve rivolgersi a un intermediario finanziario ossia a un broker.

Le caratteristiche del broker

Prima di cominciare, devo sottolineare che non esiste il broker migliore in assoluto.

Tutto dipende dalle esigenze del trader, dal tipo di strumenti sui cui operare, dalla strategia di trading.

Esempio. Un broker potrebbe essere migliore per operare nello scalping, perché applica commissioni molto basse, ma non per le opzioni o gli strumenti derivati. Un altro broker agevola l'operatività per chi non possiede un elevato capitale iniziale ma limita l'operatività soltanto al mercato azionario e obbligazionario nazionale, e così via.

Al di là di queste specificità, ci sono comunque degli aspetti comuni da valutare quando si sceglie un broker.

Quali sono gli aspetti da considerare nella scelta del broker?

Prima di affidarsi a un broker bisogna valutare:

  1. L'affidabilità del broker
  2. Lo spread e le commissioni applicate dal broker

    Nota. Bisogna considerare anche gli eventuali costi amministrativi o fiscali. La scelta di un broker straniero implica l'esportazione del proprio capitale all'estero con conseguenti rischi e aspetti di gestione fiscale da considerare.

  3. La soglia minima del capitale iniziale per operare
  4. La piattaforma operativa
  5. L'assistenza e i canali di contatto ( customer care )
  6. L'offerta informativa

E i bonus? Il bonus d'ingresso e lo spread sono le caratteristiche dei broker più evidenti e pubblicizzate ma non sono gli unici aspetti da considerare quando si sceglie un broker. Secondo me, è preferibile considerare i bonus soltanto alla fine, quando sono stati eliminati i broker meno adatti alle proprie esigenze. Per questa ragione non enfatizzo il bonus di ingresso tra le caratteristiche del broker.

Probabilmente il broker perfetto per tutte le proprie esigenze non esiste.

Quindi, bisogna scegliere il broker più competitivo, tra quelli che non influenzano negativamente l'operatività della propria strategia di trading.

Nei prossimi paragrafi approfondisco i singoli aspetti.

La reputazione e l'affidabilità del broker

Prima di scegliere un broker in base ai bonus d'ingresso, bisogna valutare la reputazione del broker presso gli altri trader.

Se il broker ha una scarsa reputazione oppure è sconosciuto, è meglio evitarlo.

Poi occorre leggere attentamente le condizioni del servizio e il regolamento.

In particolar modo, assicurarsi che non ci siano clausole che aumentano gli oneri o limitano la libertà di azione del trader.

Nota. In caso di dubbi, si può ricercare informazioni sul web nei forum di settore o nei gruppi di discussione dei trader. A volte basta una ricerca su Google per ottenere recensioni sul broker e commenti positivi / negativi scritti dagli altri utenti.

Lo spread e il costo d'intermediazione finanziaria

Il primo aspetto economico da considerare è lo spread, ossia il costo di intermediazione del broker.

Ogni broker applica un costo di intermediazione diverso dagli altri.

Più o meno basso a seconda dello strumento finanziario.

La piattaforma operativa di trading

La piattaforma di trading deve essere affidabile, veloce e immediata.

Se la piattaforma funziona male, il trader potrebbe non poterla usare durante le manutenzioni o i tempi di intervento tecnico.

Inoltre, la piattaforma dovrebbe consentire al trader di operare con tutti gli strumenti finanziari senza limitazioni.

Esempio. Se la piattaforma non consente lo scalping o le opzioni, gli scambi valutari nel forex, il trader che la utilizza ha minori opportunità di investimento rispetto a un altro.

E' poi indispensabile che la piattaforma sia user friendly ossia intuitiva e facile da utilizzare.

In genere una piattaforma di trading è accessibile su più dispositivi ( smartphone, mobile, pc, ecc. ).

Molte piattaforme consentono di operare anche telefonicamente.

Esempio. Se una piattaforma è accessibile solo via PC potrebbe limitare la possibilità di azione del trader quando deve intervenire urgentemente su una posizione.

Prima di scegliere un broker è buona norma fare esperienza con un conto virtuale ( conto demo ) tramite operazioni di trading simulato.

In questo modo, si può subito capire se la piattaforma è facile da usare oppure no.

La soglia minima del capitale da depositare

Per aprire un conto trading presso il broker, il trader deve depositare un capitale sul proprio conto.

Alcuni broker chiedono un deposito più alto di altri.

La soglia di accesso è un altro aspetto da valutare.

Nota. Va comunque considerato che un capitale minimo riduce la possibilità di diversificazione dell'investimento su più lotti piccoli e aumenta il rischio del trading. Per differenziare l'investimento è necessario operare con un capitale medio-alto ( non piccolo ).

Il customer care

Un broker dovrebbe avere dei canali di contatto diretti con i propri trader.

In caso di problemi, bisogna sapere subito chi contattare.

Pertanto, la presenza di un servizio di assistenza telefonica / online è molto importante nella scelta del broker.

E' meglio un broker straniero o nazionale

Un broker straniero potrebbe essere competitivo e idoneo alle proprie esigenze.

Tuttavia, prima di affidarsi a un broker straniero è sempre meglio approfondire gli aspetti fiscali e amministrativi, perché implica il trasferimento del proprio capitale in un conto-deposito all'estero.

La normativa cambia a seconda del paese. E' quindi opportuno analizzare anche questi aspetti.

Nota. In genere i broker stranieri offrono un servizio di customer care in lingua inglese. E' un altro aspetto da considerare prima della scelta del broker perché ostacola la comunicazione proprio nel momento in cui si ha più fretta, quando si deve risolvere un problema. Quindi, se non si conosce l'inglese, sarebbe meglio optare per un broker italiano o che abbia un servizio di assistenza in lingua italiana.

Le informazioni e le analisi sul mercato

Un altro aspetto da considerare è l'offerta di informazioni sui mercati da parte del broker.

Sono indispensabili per operare nel trading.

Se le informazioni non sono tempestive e aggiornate, oppure sono carenti, il trader dovrà cercarle altrove.

In genere, un broker affidabile offre gratuitamente ai propri clienti delle informazioni aggiornate sui mercati, rumors, analisi fondamentali e tecniche.

Alcuni broker mettono a disposizione anche software di analisi grafica e tecnica.

 


 

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