J.S. Mill

John Stuart Mill è stato un filosofo e economista britannico, nato a Londra nel 1806. Fin da piccolo è stato educato dal padre in modo rigoroso per diventare un intellettuale dedito all'utilitarismo. Come filosofo, Mill è stato un sostenitore dell'utilitarismo, una teoria etica sviluppata da Jeremy Bentham. Tuttavia, Mill ha sviluppato una posizione più liberale e meno fedele al consequenzialismo. Mill credeva che solo le leggi di produzione fossero leggi naturali e immutabili, mentre le leggi di distribuzione erano determinate da ragioni sociali e quindi modificabili. Era favorevole alle imposte quando giustificate dall'utilitarismo e all'uso strumentale del protezionismo per favorire lo sviluppo di nuove industrie. Mill è morto ad Avignone nel 1873.

    La finanza pubblica

    J.S. Mill ha esplorato i legami tra attività finanziaria ed economica, sostenendo che l'intervento pubblico potrebbe migliorare le condizioni sociali della collettività.

    Ha inoltre sviluppato la teoria del sacrificio uguale, secondo cui il carico fiscale dovrebbe essere equamente ripartito tra tutti i contribuenti, in modo che il sacrificio richiesto per il pagamento delle imposte sia uguale per tutti.

    Ciò significa che i tributi dovrebbero essere imposti in modo proporzionale alle capacità di reddito di ogni individuo, con i più abbienti che sostengono un peso maggiore.

    Nota. Questo approccio è stato successivamente sviluppato dagli autori neoclassici, che hanno cercato di elaborare principi normativi per la ripartizione delle imposte, utilizzando l'analisi marginale.

    E così via

     


     

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    Storia del pensiero economico