La strategia Bear Spread
La strategia Bear Spread è una strategia ribassista di option trading composta dalla combinazione di due opzioni short e long sul medesimo sottostante e data di scadenza.
Qual è l'utilità? Grazie a questa strategia il trader può controllare il rischio dell'investimento perché gli effetti delle due posizioni si compensano. Le perdite e i profitti sono contenuti entro un livello massimo.
La differenza tra il premio pagato per l'opzione long e il premio incassato dall'opzione short determina uno spread, sul quale si calcola il profitto del trader.
Come funziona la strategia bear spread
Il trader acquista una o più opzioni long (call o put) con uno strike price più alto (P2) ossia out of the money.
Contemporaneamente, il trader vende un'opzione short dello stesso tipo della precedente ( call o put ), sullo stesso sottostante e data di scadenza, ma con uno strike price più basso (P1).
Nota. Le opzioni long e short devono essere dello stesso tipo ossia entrambe call o entrambe put.
Alla data di scadenza futura si possono verificare due scenari:
- Il prezzo del sottostante si riduce (P<P1). La previsione ribassista del trader viene confermata dal trend del prezzo di mercato del sottostante. Il trader incassa un profitto pari alla differenza tra il premio incassato dall'opzione short e il premio pagato sull'opzione long.
- Il prezzo del sottostante aumenta (P>P1). La previsione del trader viene disattesa dal mercato avverso. In questo caso, il trader accusa una perdita perché deve onorare l'impegno dell'opzione short. D'altra parte, il trader riesce a porre un limite massimo alle perdite perché beneficia degli effetti dell'opzione long se il prezzo del sottostante dovesse salire troppo.
Nota. Gli effetti dell'opzione long variano a seconda se si tratta di una combinazione call o put.
Un esempio di bear spread call
Il trader vende un'opzione short call a 1€ per 100 titoli del sottostante e incassa 0,20€ ciascuna.
Contemporaneamente, il trader acquista un'opzione long call a 2€ per 100 titoli dello stesso sottostante, pagando 0,10 € per ciascuna ( out of the money ).
Alla scadenza possono avvenire due scenari:
- Il prezzo del titolo si riduce a 0.5€. In questo caso, il trader registra un profitto pari alla differenza tra il premio incassato e quello pagato, perché alla controparte non conviene esercitare il diritto di opzione.
- Il prezzo del titolo aumenta 2.5€. In questo caso, il trader accusa una perdita perché deve vendere 100 titoli del sottostante a 1€ alla controparte dell'opzione short call. Tuttavia, grazie all'opzione long call se li può procurare acquistandoli a 2.0€ e non al prezzo di mercato (2.5€) . Pertanto, la perdita è contenuta a un limite massimo.
Un esempio di bear spread put
Il trader vende un'opzione short put a 1€ per 100 titoli del sottostante e incassa 0,10€ ciascuna.
Contemporaneamente, il trader acquista un'opzione long put a 2€ per 100 titoli dello stesso sottostante, pagando 0,70 € per ciascuna.
Alla scadenza possono avvenire due scenari:
- Il prezzo del titolo si riduce a 0.5€. Il trader è costretto ad acquistare 100 titoli a 1€ dalla controparte dell'opzione short put. Tuttavia, può compensare la spesa esercitando il suo diritto di vendita dei 100 titoli a 2€ dalla controparte dell'opzione long put.
- Il prezzo del titolo aumenta 2.5€. L'opzione short put non viene esercitata dalla controparte e nemmeno il trader esercita la sua long put. In questo caso il trader subisce una perdita pari alla differenza tra il premio pagato per aprire la long put ( -70€ ) e quello incassato dalla short put ( +10€ ). Indipendentemente dalla crescita del prezzo di mercato, la perdita massima del trader è limitata a un massimo di 60€.
Nota. In tutti i casi ( call o put ) la strategia bear spread fissa un limite massimo al profitto e alle perdite del trader. Il grafico di pay-off della strategia è identico.